Il suo arrivo sulla panchina dell’Argentina è stato preceduto da una serie di discussioni sull’opportunità o meno di affidare la guida di una selezione così importante ad uno che ha poca esperienza nelle vesti di allenatore.
Alla fine ha vinto Maradona, sbaragliando la concorrenza di altri nomi noti del calcio argentino ed ora tutti si sentono in diritto di dire la propria opinione al riguardo, chi semplicemente per fare gli auguri al campione, chi per consigliare, chi addirittura per stroncare la sua carriera di ct prima ancora che abbia inizio.
Cominciamo dall’opinione di colui che divide con Diego il trono di calciatore più forte del mondo, ovvero Pelè, non sempre tenero con il Pibe de Oro nelle sue esternazioni.
Spesso un grande giocatore non diventa un grande allenatore e dei giocatori mediocri come Luxemburgo, in passato allenatore del Brasile e del Real Madrid, lo diventano.
Come a dire: l’essere stato tra i forti con la palla tra i piedi non significa affatto capire di calcio e saper guidare una nazionale. Un giudizio duro, solo parzialmente ammorbidito dagli auguri di rito e dal consiglio di affidarsi all’esperienza di Bilardo, lui si grande conoscitore del mondo del pallone.
Si unisce agli auguri un altro grande del calcio internazionale, Franz Beckenbauer, che si dice sorpreso della scelta fatta dalla Federcalcio Argentina, ma anche felice:
perché uno come Maradona movimenta il mondo del calcio. Tutti ora osserveremo con molta attenzione le prossime partite dell`Argentina, forse più con gli occhi puntati alla panchina, rispetto al campo di gioco. Fondamentale sarà anche il suo stile di vita, certamente non tranquillo fino ad ora.
E sulla vita al di fuori del campo di Maradona, lancia una battuta anche il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che intervistato sulla vicenda si è augurato che Diego abbia messo la testa a posto.
Di tutt’altra opinione Marcello Lippi, ct della nazionale italiana, convinto che Maradona sia l’uomo giusto al posto giusto e che possa fare molto per il futuro dell’Argentina:
Con il suo carisma si farà seguire in maniera totale dai suoi giocatori. Lo ascolteranno come un oracolo.
In attesa che l’oracolo faccia il suo esordio in panchina, ci uniamo agli auguri generali e aspettiamo di vederlo all’opera prima di cominciare a criticare.
carlo 30 Ottobre 2008 il 20:03
cmq maradona è meglio di pelè