Chi è il giocatore più forte del mondo? A giudicare dall’assegnazione degli ultimi due Palloni d’oro non ci sono dubbi in proposito. Lui, la Pulce, Lionel Messi, uno dei pochi sulla faccia del Pianeta in grado di poter cambiare da solo le sorti di una partita. Ma è davvero così? Molti si pongono il dubbio dopo averlo visto giocare con la maglia della nazionale argentina, con la quale solo raramente è riuscito ad essere determinante, ad illuminare il gioco, a segnare caterve di reti, come invece fa non appena la sua pelle si tinge di blaugrana.
Lo scorso anno durante i mondiali del Sudafrica furono in molti a scagliarsi contro Maradona, accusandolo di scarsa esperienza da allenatore, ma già qualcuno cominciava a covare dei dubbi sulla classe del numero 10 tascabile, che lontano da Barcellona non riesce ad esplodere definitivamente.
E così se l’Argentina pareggia nella gara d’esordio in Coppa America, la colpa è solo di Messi; se l’Argentina non va oltre lo 0-0 contro la Colombia, la colpa è di Messi. Questo almeno dicono i maggiori quotidiani sportivi argentini, che hanno già scelto il capro espiatorio nel caso la Seleccion non riuscisse ad andare oltre il primo turno della competizione organizzata tra le mura amiche.
“Questo non è Messi”, titolava oggi Olè, mentre il quotidiano Los Andes rispondeva con un significativo “La notte in cui Messi si è trasformato in isseM”. Chi ha visto giocare Lionel Messi in questa parte di mondo sa perfettamente che la sua classe è cristallina e che la stragrande maggioranza dei calciatori può definirsi “normale” al suo cospetto. E allora perché con la maglia della sua Nazionale non riesce ad esprimersi al meglio?
Qualcuno sostiene che Leo sia il più forte del mondo solo perché può contare sull’apporto di Xavi ed Iniesta, che in maglia blaugrana lo sostengono, permettendogli di trovare colpi di genio improvvisi. Sarà davvero così o forse dobbiamo pensare che Messi con la maglia delle Seleccion sente troppo il peso della squadra?
Stefano Rodinò 7 Luglio 2011 il 22:35
l’argentina gioca un calcio orribile, e non riescono a metterlo in condizione di giocare tra le linee e avere varchi, come succede nei meccanismi oliati del barca….
ma dubitare sulla classe di messi rimane follia, è un giocatore disumano
Gioia Bò 7 Luglio 2011 il 23:07
E infatti nessuno dubita della classe sopraffina di Messi. L’articolo ovviamente vuole essere una provocazione, così come lo è (credo) la critica della stampa argentina. Spesso la Pulce viene paragonata a Maradona e si tenta di capire chi dei due debba ottenere lo scettro del migliore. Ebbene, Diego aveva la capacità di trascinare la squadra, mentre il numero 10 azulgrana non lo ha ancora dimostrato, almeno con la maglia della Seleccion.
Stefano Rodinò 8 Luglio 2011 il 00:23
certo certo, capivo il senso del tuo articolo 🙂
cmq è vero che messi in nazionale non ha mai brillato, a differenza di maradona… poi nn mi piace fare questi paragoni, tra epoche diverse… maradona rimane un fenomeno, non per questo messi non lo è 🙂
cmq, ricordiamoci sempre che la pulce ha solo 23 anni, nonostante tutti i record già stabiliti…. 23, a quell’età maradona ancora nn era sbarcato a napoli, e il mondiale che vinse da solo fu a 26 anni…
dexter 8 Luglio 2011 il 00:47
sarebbe anche il caso di ricordarsi che siamo a luglio e messi come gli altri campioni che giocano nei campionati europei è completamente svuotato di energie, daltronde non mi risultata che gli altri argentini e le stelle brasiliane abbiano fatto più bella figura rispetto a lui. se messi non è più il miglior giocatore al mondo per via di 2 pareggi, da chi è stato scavalcato? da cristiano ronaldo o da rooney che da un mese se la spassano in spiaggia?
quanto al solito paragone con maradona ricordiamo che prima delle competizioni estive con la nazionale diego non giocava 60 partite l’anno come messi, i campionati erano a 16 squadre e nelle coppe giocava col napoli in media 3-4 partite l’anno e poi maradona all’età di messi aveva disputato con la nazionale solo il mondiale di spagna nel 82 per il quale è ricordato solo per l’espulsione dopo un calcio nell’inguine a gentile…e la copa america non l’ha mai vinta nemmeno lui
Leonardo 8 Luglio 2011 il 07:33
Bravi .. Veramente avete fatto dei commenti da esperti ..! Non so se avete giocato a calcio ( io ho giocato in argentina e in Messico serie A solo un anno ma come profesionista ) e il 95% dei comenti in europa e sudamerica fra intenditori e meno( le due parti Piu importanti per questo sport parlano con passione e viceralmente ma privi di ragione e
logica per cui , non posso dire altro Che cumplimenti !! Messi e’ chiaramente il Piu forte solo aggiungo da italo – argentino .. Il ego argentino la gelosia e la invidia , la sottovalutazione delle squadre rivali nei argentini e italiani si vede spresso per forma di essere e fa si che accada quello visto in Sudafrica con italia e argentina e pure adesso ..
Questo e’ al di la dei risultati .. Cordiali saluti
Marco Mancini 8 Luglio 2011 il 09:59
Concordo con dexter, a mia memoria Guardiola ha fatto riposare Messi quest’anno appena due volte, in seguito a due viaggi con la nazionale dall’altra parte del mondo. Per il resto, tra campionato e coppe varie, ha giocato una sessantina di partite, tutte dal primo all’ultimo minuto, quindi è normale che arriva a luglio ed è cotto. In più, dettaglio rimarcato anche nell’articolo, non ci sono Iniesta e Xavi nella nazionale argentina, e questo conta molto. Non è solo per loro che Messi è così forte, abbiamo visto anche nella finale di Champions che anche lui inventava le giocate, ma la colpa secondo me è di Batista (e di Maradona prima di lui) che credono che possa fare tutto da solo. Ma avete visto giocare l’Argentina? Recuperano palla e la lanciano in avanti dicendo “ora fate voi”. Non è modo di giocare, e nemmeno un marziano potrebbe fare molto di più!