Quando arrivò sulla panchina albiceleste, nessuno si chiese se Diego Armando Maradona era adatto per allenare una nazionale. Se in campo era stato un Dio, come allenatore non aveva dimostrato niente, dato che non allenava da 13 anni ed anche nelle sue brevi esperienze precedenti non aveva avuto tanto successo. Nessuno aveva dubitato delle capacità di un uomo che prima di allora aveva fatto parlare di sè per i guai fisici e di quelli con la giustizia.
Ma dopo solo 4 partite ufficiali, quella stessa gente che lo acclamava non lo vuole più. Era partito bene El Pibe con due vittorie, una in amichevole ed una nelle qualificazioni al mondiale. Poi qualcosa si è rotto. Prima la figuraccia contro la Bolivia (sconfitta per 6-1), poi una vittoria contro la Colombia ed un’altra sconfitta, il 2-0 in Ecuador di due gorni fa. L’Argentina rischia l’eliminazione e al pubblico che sognava la vittoria al mondiale di Messi e compagni non va per niente bene.
Secondo un sondaggio tra i tifosi, l’80% non lo vuole più, e la maggior parte di loro lo indica con il simpatico appellativo di “disastro“. A settembre ci sarà il Brasile, quante possibilità ci sono che Maradona resti su quella panchina dopo di allora?
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