Come annunciato pochi giorni fa si è atteso l’inizio della nuova settimana per annunciare l’esonero di Sergio Batista dal ruolo di ct dell’Argentina. Secondo il 90% dei tifosi, espressione dell’ultimo sondaggio nazionale, la colpa del fallimento nel torneo casalingo è da attribuire all’allenatore, responsabile non solo dell’uscita precoce di una squadra potenzialmente imbattibile, ma anche del fatto che il gioco è stato deludente, con il miglior giocatore del mondo, Messi, che sembrava un dilettante di provincia, e lo spettacolo che è venuto a mancare.
I nomi dei papabili successori sono tanti, ma il boss Grondona ci ha tenuto a precisare che rimane fuori da questa lista Maradona, dopo la guerra intestina avvenuta non più di un anno fa, dopo i Mondiali sudafricani. A disputarsi la panchina restano così Sabella, grande favorito perché piace a tutta la dirigenza, che attualmente è stato ingaggiato dall’Al Jazira, ma potrebbe rescindere prima di cominciare a lavorare, Martino, l’attuale allenatore del Paraguay, vice-campione del Sudamerica; e due conoscenze italiane, Carlos Bianchi e, meno probabilmente, Diego Simeone che ha appena firmato per il Racing Avellaneda.