Alla vigilia della venticinquesima giornata di campionato aveva evitato di rispondere alle provocazioni del collega Mourinho, ma ora, alla luce di quanto accaduto nel week end, Alberto Zaccheroni non si tira indietro e spezza una lancia in favore degli arbitri.
In particolare il tecnico juventino si riferisce a quanto accaduto durante Inter-Sampdoria, quando l’Inter capolista si è sentita defraudata dall’arbitraggio di Tagliavento ed in diritto di lamentarsi al punto da chiudersi nel silenzio più totale:
Poveretto Tagliavento. Abbassiamo i toni, senza l’arbitro non possiamo giocare: aiutiamolo. Quello di sabato sera non sembrava un incontro di calcio, era tutt’altra cosa. La moviola poi ha dimostrato che il direttore di gara aveva ragione su tutti gli episodi.
Zaccheroni poi dà una sorta di consiglio al collega nerazzurro:
Gli allenatori di buon senso ora non vanno di moda. Abbassiamo i toni, se vogliamo convivere bene dobbiamo rispettare i ruoli.
Vero è che Zaccheroni in questo momento è dall’altra parte della barricata, nel senso che la sua squadra è stata favorita nelle ultime giornate (vedi i rigori conquistati contro Lazio e Genoa, grazie alla “furbizia” di Del Piero), ma non provate a mettere in dubbio la sportività del capitano di fronte a Zac, come ha fatto un ascoltatore nel corso della trasmissione:
Attaccare Del Piero sotto questo profilo è una bestemmia. Con il Genoa nessuno dal vivo si era accorto che il fallo su Del Piero fosse avvenuto fuori dall’area. Il Genoa è stato penalizzato, succede. A noi non hanno dato un rigore a Livorno la settimana prima: ci dispiace, capita.
L’ultima battuta è riservata al suo futuro sulla panca dela Vecchia Signora:
Delle volte avevo il contratto biennale e non sono rimasto. Nel calcio ci sta tutto. Con la proprietà ho un rapporto chiaro, ci siamo detti firmiamo fino alla fine della stagione e poi si vedrà. Io sono qui, non ho fretta di andare da nessuna parte, ho solo voglia di allenare perché tre anni in tribuna sono tanti. Si diceva ‘Zaccheroni non ha più voglia’, non è assolutamente vero.
Della serie: i conti si fanno a fine stagione, ma non stupitevi se ad agosto Zac sarà ancora alla guida della Juventus.