Come fare per evitare che gli arbitri che commettono tanti errori continuino ad arbitrare in serie A? Semplice, come a scuola: si fa una pagella. E così chi è promosso continua ad arbitrare nella massima serie, chi è bocciato scende in serie B. A proporre questa stravagante soluzione è Maurizio Zamparini, presidente del Palermo, che questa mattina in conferenza stampa ha spiegato come la pensa:
Deve essere la Lega a fine anno a dare i voti agli arbitri, da 4 a 7. Se un arbitro sarà valutato con 4, ciò significherà che non potrà più arbitrare in serie A. E’ ora che sulla carriera degli arbitri influiscano non solo le società potenti, ma tutta la Lega e che non ci sia alcun tipo di influenza eccessiva dell’intero settore arbitrale come accade adesso.
Ma a Zamparini non va bene nemmeno il sorteggio pilotato o le designazioni fatte da Collina, preferendo una soluzione vecchia di decenni, e cioè il sorteggio integrale:
E’ necessario sia un sorteggio che indichi quali arbitri devono scendere in campo per un certo periodo di tempo, come accade in Inghilterra o in Germania e serve un monitoraggio per tutta la stagione.
Insomma, un giro di vite che non risparmia nemmeno il capo degli arbitri, quel Pierluigi Collina che, parole sempre del presidente palermitano, è stato un buon arbitro, ma non un bravo insegnante.