Ha fatto molto arrabbiare la decisione di Bergonzi di fischiare il rigore in favore del Milan che, a 5 minuti dalla fine della partita, ha cambiato non solo la storia della gara, ma anche di questo campionato e del prossimo dato che i rossoneri vanno in Champions League. Il Corriere dello Sport ha aperto con un titolo che grida allo scandalo mentre Montella afferma che il rigore sia stato regalato. La realtà è che Felipe è stato ingenuo ed in Europa falli del genere vengono sempre sanzionati con il penalty.
Al replay si vede benissimo che il difensore trattiene per la maglia Balotelli, e commette la doppia ingenuità di mettergli pure il braccio davanti al corpo. Sono inspiegabili le proteste perché, anche se l’attaccante non fa nulla per rimanere in piedi, a termini di regolamento il rigore c’è tutto. Semmai qualche protesta ci poteva essere nel primo tempo quando Ambrosini trattiene vistosamente Vitiello per la maglia in area, proprio sotto gli occhi del direttore di gara che però fa finta di niente. Anche questo era rigore, e probabilmente la partita sarebbe potuta andare diversamente.
Sugli altri campi gli arbitri si sono comportati bene un po’ ovunque, aiutati anche dalla calma delle squadre che ormai non avevano più nulla da chiedere. C’è solo un neo, ovvero un rigore non concesso al Napoli nel finale per fallo di Torosidis su Cavani.
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