Il famoso motto che dice “a fine campionato gli episodi si bilanciano” trova conferma in questa giornata. Dopo diverse partite in cui i rossoneri hanno contestato scelte arbitrali discutibili, ecco che nel momento più delicato il signor Gervasoni fa un grosso favore ad Allegri. Si era sullo 0-0 tra Milan e Genoa, e ad inizio ripresa Kucka, a pochi passi da Abbiati, calcia di destro. Nesta interviene in scivolata ma con un braccio molto largo e “para” il tiro. In altre occasioni un episodio del genere era stato valutato da rigore, ma questa volta no. Se fosse stato concesso il penalty, magari sullo 0-1 il già pericolante Milan sarebbe crollato definitivamente.
VALUTAZIONI CORRETTE – Per il resto non ci sono stati errori arbitrali che hanno condizionato le gare. Ancora una volta Reja deve chiedere scusa agli arbitri perché si è arrabbiato ingiustamente: il gol di Kozak andava annullato. Tutto il fraintendimento è nato dall’iniziale concessione del gol, annullato in un secondo momento per un ripensamento dell’arbitro in collaborazione con il guardalinee, ma dalle immagini si vede che al momento del passaggio l’attaccante è in fuorigioco, dunque giusto l’annullamento.
Un errore che poteva essere pesante è stato la concessione del rigore alla Juve a Cesena. Il fallo di mano c’è, ma avviene pochi centimetri fuori dall’area, anche se c’è da dire che era impossibile a velocità normale valutare con precisione. Per fortuna Pirlo lo sbaglia. Protesta molto l’Udinese per 3 rigori, ma non ce n’è nemmeno uno, mentre poteva essercene uno per il Lecce per uno sgambetto ai danni di Di Michele che però è difficilissimo da vedere. Bene gli altri arbitri.
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Riccardo 26 Aprile 2012 il 15:11
Ed il rigore nel primo tempo su Ibrahimovic? Si ricorda solo quello che fa comodo