Molti arbitraggi in questa giornata di campionato sono stati ottimi, e questa è finalmente una buona notizia. Ma a queste direzioni senza macchia si affiancano alcune davvero disastrose. La peggiore di tutte è senza dubbio quella di Valeri, che ci auguriamo venga appiedato per qualche giornata per riflettere sui disastri combinati in Parma-Napoli.
La partita finisce 1-2, ma il risultato doveva essere molto più largo in favore dei padroni di casa. Il motivo è semplice: entrambi i gol dei partenopei sono irregolari. Il primo, quello di Cavani, nasce sugli sviluppi di un calcio di rigore che in realtà non c’è perché l’uruguaiano si fa un auto-fallo in area. In pratica non viene toccato da nessun difensore, ma si autosgambetta. Il secondo invece arriva con un gol in netto fuorigioco di Lavezzi. In tutto questo ci sarebbe anche un rigore molto evidente (tranne che per Valeri) in favore del Parma per un fallo di mano volontario di Dossena in area. Gli emiliani continuano ad essere la squadra più tartassata della Serie A.
PROTESTA ANCHE L’INTER – Insufficiente anche l’arbitraggio di Celi nel posticipo Inter-Catania. L’errore più grave è sulla seconda rete degli ospiti che arriva grazie ad un assist di Marchese che quando riceve il pallone è in un fuorigioco evidentissimo. Le immagini televisive confermano 1 metro e 10 oltre l’ultimo difensore. Non si capisce come sia possibile che il guardalinee non se ne sia accorto. Qualche errore di troppo anche nella gestione dei cartellini e nel finale nel fuorigioco chiamato a Milito che in realtà è in posizione regolare.
GIALLO DRAME’ – C’è un giallo anche in Juventus-Chievo. Tanto per cominciare il gol di De Ceglie era da annullare perché il difensore bianconero era in fuorigioco, anche se a velocità normale era praticamente impossibile da notare, tanto che nessuno dei difensori clivensi ha protestato. Ma in teoria non sarebbe valido nemmeno il gol del pari perché segnato da Dramè che appena un paio di minuti prima era stato graziato dall’arbitro che non gli ha comminato la seconda ammonizione per un fallo evidentissimo su Lichtsteiner.
Nelle altre gare c’è da segnalare un rigore mancante al Lecce e l’espulsione mancata di Biava che commette un fallo da ammonizione (sarebbe stata la seconda) su Bojan, ma il giallo per simulazione se lo becca lo spagnolo. Per il resto corrette le decisioni del signor Bergonzi, nonostante le polemiche. Anche se è una regola brutta e che sicuramente verrà rivista, rigore ed espulsione per Stekelenburg erano corretti, come questa volta il gol fantasma di Borini è stato valutato correttamente dal guardalinee. Ci sarebbero anche gli estremi per la prova tv per Matuzalem per uno schiaffo, sempre su Borini, sfuggito ai direttori di gara.
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