Abbiamo atteso le partite di ieri sera per dare un giudizio sull’operato degli arbitri italiani (sperando che nel posticipo di oggi non combinino qualche disastro), e dobbiamo ammettere che mediamente si continuano a comportare bene. Peccato però che ci siano sempre alcuni episodi su cui scivolano, uno dei quali poteva essere molto grave come il rigore concesso al Milan.
A parziale discolpa del signor Rizzoli va detto che effettivamente Isla entra scomposto con il braccio largo e nella confusione era facile sbagliare. Ma al replay si vede chiaramente che il pallone tocca l’ascella, non il braccio, quindi a termini di regolamento il rigore non c’è. Poi c’è il solito discorso “se l’avessero dato alla Juve cosa sarebbe successo?”, meglio soprassedere, anche perché nel resto della gara Rizzoli si comporta molto bene e non si fa influenzare dall’errore che nel frattempo qualcuno gli avrà comunicato.
ATALANTA ANCORA PENALIZZATA – Purtroppo non è stato l’unico errore della giornata. In Atalanta-Genoa la vittoria dei liguri è bugiarda, e sarebbe persino potuto essere ribaltata. Sì perché manca un rigore solare ai bergamaschi e nel finale Moralez segna, ma a gioco fermo, per un fuorigioco che non c’è. Probabilmente avrebbe segnato comunque, ma pochi secondi prima il portiere ed i difensori sentono il fischio e si fermano, e quindi non si può parlare di gol annullato. Infine c’è qualche dubbio nel rigore non concesso al Bologna per un presunto fallo di mano di Rossini e sul rigore per la Fiorentina per un contatto molto lieve, ma non si possono considerare veri e propri errori.
Photo Credits | Getty Images
Commenti (1)