E’ davvero un peccato che l’arbitro Giacomelli sia stato disastroso in Inter – Cagliari perché quasi tutti i suoi colleghi sono stati impeccabili in questa giornata. Valeri per esempio che ha avuto il coraggio di espellere 4 giocatori e assegnare 2 rigori, tutti casi ineccepibili, o Orsato che nella difficile Juventus – Lazio non ha sbagliato nulla, e semmai qualche sbavatura l’ha compiuta il suo guardalinee, ma senza grossi problemi. Moratti invece ha ragione a protestare, anche se probabilmente farebbe bene a rimanere sulla partita e a non evocare i fantasmi di qualcosa che appartiene al passato.
Ma cosa è successo? Andando in ordine cronologico, c’è prima il gol del 2-1 del Cagliari che arriva in seguito ad un controllo con la parte alta del braccio di Sau. A velocità normale c’è il dubbio che abbia preso la palla con la spalla, tant’è che i difensori non protestano nemmeno, ma al replay si vede che il controllo è di braccio. Ma il vero disastro arriva dopo, al 91′, quando Ranocchia viene steso sulla linea d’area e sarebbe calcio di rigore. Giacomelli invece non concede nemmeno punizione dal limite (era difficile a velocità normale valutare se era dentro o fuori), ma lascia continuare. A quel punto si scatena l’inferno, con Moratti e Stramaccioni imbufaliti ed il tecnico pure espulso. Probabilmente una punizione dal limite avrebbe accontentato tutti.
GLI ALTRI ERRORI – Per il resto qualche errore di troppo c’è stato in Catania – Chievo in cui non viene concesso un rigore a testa, ed in Fiorentina – Atalanta in cui viene convalidato il gol del pari bergamasco in fuorigioco, mentre ai viola prima non viene concesso un rigore netto per una trattenuta in area su Rodriguez, e poi però viene concessa la punizione per il gol del 2-1 che nasce da un fallo che in realtà non c’è. Bene gli altri direttori di gara.
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