Dopo tre lunghi anni trascorsi a decidere quale arbitro mandare su questo o quel campo di Serie A, Pierluigi Collina compie finalmente il grande passo, lasciando la Can per accettare il medesimo ruolo all’interno dell’Uefa. L’ex giacchetta nera ha comunicato quest’oggi la propria decisione:
Ringrazio chi ha avuto l’idea all’epoca di farmi rientrare nel mondo arbitrale. Il ruolo che mi hanno offerto all’Uefa lo ha proposto Platini ed è molto importante perché significherà coordinare gli arbitri in Europa e designarli per le competizioni europee.
Dunque la pelata più famosa d’Italia sale di livello, lasciando il posto a Marcello Nicchi, già presidente dell’Associazione Italiana Arbitri ed ora in campo con il doppio incarico. Il neo designatore arbitrale italiano si è subito detto disponibile a provare nuove tecnologie sui campi di calcio, specie per quanto riguarda i gol fantasma:
La tecnologia sul gol-non gol? Ben venga, noi non aspettiamo altro. Non farebbe che aiutare il lavoro degli arbitri. Quanto a Collina, ha ricevuto un importante incarico internazionale. Lo ringrazio per quello che ha fatto nella riorganizzazione del mondo arbitrale. È una persona di grande spessore che ci invidia tutto il mondo. Ha deciso di lasciare per andare a fortificare e a ridare dignità alla nostra federazione nel mondo.
In attesa di valutare le capacità di Collina a livello internazionale e quelle di Nicchi in ambito italiano, ricordiamo la lista degli arbitri che difenderanno la categoria nel prossimo campionato di Serie A, vale a dire Banti, Bergonzi, Brighi, Celi, Damato, De Marco, Gava, Gervasoni, Giannoccaro, Mazzoleni, Morganti, Orsato, Peruzzo, Pierpaoli, Rizzoli, Rocchi, Romeo, Rosetti, Russo, Valeri e Tagliavento. Lasciano Trefoloni e Saccani, mentre Morganti continuerà ad arbitrare per un altro anno grazie ad una speciale deroga. 40 sono i guardalinee scelti per la prossima stagione, mentre gli arbitri della Serie B saranno 24.
In bocca alla lupo alla categoria, nella speranza che faccia meno danni possibile, tecnologia o no.
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