Anziché migliorare, le direzioni di gara degli arbitri italiani stanno peggiorando. A parte Inter-Napoli, in cui il risultato è troppo netto per dire che poteva essere diverso con un altro arbitro, se si deve parlare di risultato falsato lo si deve fare a proposito di Fiorentina-Lazio, in cui il primo gol dei biancocelesti era da annullare. Non c’è stato un evidente errore da parte del guardalinee perché Sculli, che offre l’assist, è oltre l’ultimo difensore di pochissimo, ma certo è che se avessimo la moviola in campo, episodi del genere non accadrebbero.
Ma sicuramente va a Gianluca Rocchi la copertina di questa giornata disastrosa per gli arbitri italiani. Di sicuro con le sue scelte ha incanalato una partita che forse sarebbe finita ugualmente con la vittoria del Napoli, ma certo è che avremmo tutti preferito una tensione meno evidente. A parte l’espulsione di Obi, in cui nessuna delle due ammonizioni andava comminata, come non andava fischiato nemmeno il rigore che ha sbloccato la partita perché il fallo è avvenuto fuori area, gli errori dell’esperto fischietto sono stati anche altri.
Ad esempio l’Inter, che tanto protesta, avrebbe potuto finire la partita in 8, anziché in 10. Nel primo tempo Zanetti commette un brutto fallo da ammonizione su Lavezzi, ma l’arbitro lo grazia. Dopo qualche minuto il capitano nerazzurro verrà nuovamente ammonito per proteste, e sarebbe potuta essere espulsione. Come doveva essere espulso Julio Cesar per proteste eccessive, visto che viene quasi a contatto con l’arbitro dopo avergliene gridate di tutti i colori, ma Rocchi, che appena pochi secondi prima aveva mandato sotto la doccia Obi, non se l’è sentita di lasciare l’Inter in nove. Gli errori comunque sono da tutti i lati visto che il rigore andava fatto ripetere dato che Samuel e Campagnaro entrano in area prima che il penalty venga calciato.
Da segnalare anche un errore importante per parte in Novara-Catania, con un rigore che manca ai padroni di casa ed un gol annullato per un fuorigioco che non c’è agli ospiti; il rigore del 2-0 assegnato al Palermo è stato sin troppo generoso, come lo è stato quello concesso al Genoa, il quale essendo inutile è stato fischiato con troppa leggerezza. Bene invece Rizzoli che tiene in mano una partita difficile come Juventus-Milan e le azzecca tutte, compresa la doppia ammonizione per Boateng.
Photo Credits | Getty Images
allibito 4 Ottobre 2011 il 09:53
Resto allibito dalle conclusioni del giornalista Marco Mancini. dire che Rocchi non ha cambiato il risultato e che il Napoli avrebbe vinto ugualmente.
Accetto che Zanetti doveva essere ammonito, un cartellino giallo permette ad un giocatore comunque di giocare tutta la partita.
Obi è stato mandato fuori dal campo senza aver fatto nulla, il Napoli ha giocato con un uomo in più.
Il gol del Napoli su rigore è stato un regalo dell’ arbitro ( doppio in quanto prima regalato il rigore poi convalidato ancora ) .
Le proteste di Julio Cesar ,se l’ arbitro avese visto almeno uno dei suoi sbagli non ci sarebbero state , erano ( non nella forma) ma pienamente legittime nella sostanza perchè chiedevano il rispetto del regolamento, una svista passi due fanno veramente girare.
Perdere 1-0 con un uomo in meno , per sviste arbitrali non è modificare il risultato? con una squadra alla pari come è il Napoli devi per forza scoprirti per tentare di recuperare il pareggio.
Dire che anche togliendo il rigore ( e dando un uomo in più all’ Inter) il risultato sarebbe stato ugualmente a favore del Napoli è fantascienza.
Caro Marco , pensa di più quando scrivi e rivediti il film della gara ,
Ciao , spero di serva per le prossime volte che scrivi.
Marco Mancini 4 Ottobre 2011 il 15:50
ho scritto che non sarebbe cambiato molto perché il Napoli era di gran lunga più in forma dell’Inter. Ad ogni modo Zanetti, se in quel caso fosse stato ammonito, con l’ammonizione che ha preso successivamente per proteste sarebbero state due e dunque sarebbe stato espulso. ho tenuto a sottolineare che l’arbitro ha avuto una giornata storta, questo indubbiamente, ma non che poteva averlo fatto in cattiva fede altrimenti sia Zanetti che Julio Cesar sarebbero stati espulsi. Se mi dici di rivedere la partita, ti invito a rivederla con me perché sinceramente quando ho visto Julio Cesar così scatenato arrivare ad urlare in faccia all’arbitro a pochi centimetri di distanza, ho detto dentro di me “ora questo lo caccia”. Poi è chiaro che sull’1-0 ed in 11 contro 10 tutto cambia, ma sono sicuro che, anche in parità numerica, sarebbe finita con la vittoria del Napoli. Ma sono solo supposizioni, dunque inutile starci a rivangare su.