Tre rigori in una sola partita si vedono raramente, e spesso ci lamentiamo quando non vengono fischiati. Ma forse bisognerebbe valutare attentamente e non farsi prendere dall’entusiasmo in partite così delicate. Accade invece che Russo, uno degli arbitri peggiori di quest’anno, ne combina di tutti i colori in Bari-Roma, con il solo sollievo di poter suddividere equamente le sue colpe con i suoi collaboratori. I rigori: 2 su 3 non c’erano, ed in particolare il primo per il Bari, non tanto per il fallo di mano di Juan quanto perché Huseklepp parte in fuorigioco, ed il secondo per la Roma, quello che poi Totti sbaglierà, perché Glik e Borriello si trattengono a vicenda. Di conseguenza non andava espulso il difensore barese.
Ma non finisce qui. Ai biancorossi infatti mancano due azioni potenzialmente da gol visto che per due volte sono stati fermati per fuorigioco inesistente calciatori da soli contro Doni, mentre se l’assistente fosse stato più attento, non ci sarebbe stato il gol-vittoria per la Roma. L’azione che porterà al gol di Rosi infatti scaturisce da un mancato calcio d’angolo per i baresi. Anziché dare il corner, l’arbitro concede il rinvio dal fondo, e dai piedi del portiere partirà poi l’azione che darà i 3 punti alla Roma.
Ma sono anche altri due i risultati falsati. Uno è il delicatissimo scontro tra Sampdoria e Brescia, quando viene convalidato il gol del momentaneo 1-2 per il Brescia, in seguito ad un rilancio nato da un fallo netto non fischiato per la Samp che sarebbe valso un calcio di rigore. L’altro risultato falsato è Parma-Palermo. I primi due gol del Parma erano da annullare, il primo perché Dzemaili allarga troppo il braccio con cui colpisce il pallone sul tiro di Sirigu, il secondo perché Giovinco che fornirà l’assist parte in fuorigioco; inoltre nel finale non viene dato un rigore netto su Hernandez.
Da segnalare anche il gol in fuorigioco convalidato all’Udinese per doppia posizione di off-side di Denis e Asamoah (ma tanto i friulani perderanno ugualmente), mentre è discutibile la solita gestione dei cartellini che grazia diversi calciatori in Cesena-Inter e Milan-Bologna, e poi punisce Della Rocca per un fallo su Nesta. Ma qui siamo alle solite.