Ancora una giornata storta per la classe arbitrale, solo che non essendoci episodi importanti nelle partite delle big italiane, con ogni probabilità non si parlerà di questi errori nei prossimi giorni. Sono almeno tre i risultati falsati dalle valutazioni errate, ma molti errori avvengono anche per episodi che non influiscono sul punteggio finale, ma che avrebbero potuto cambiare il corso della partita.
Cominciamo con il caso più particolare, ed è Fiorentina-Parma, con un rigore netto non dato agli ospiti nella ripresa. Nel capovolgimento di fronte Lucarelli, che 30 secondi prima era stato atterrato in area viola, mette giù Gilardino (viene ammonito ma andava espulso per fallo da ultimo uomo). La Fiorentina va in vantaggio, ma se fosse stato concesso il rigore al Parma la partita sarebbe andata in maniera radicalmente diversa.
Possono contestare gli arbitraggi anche il Palermo a cui non vengono assegnati un gol regolare di Pinilla, annullato per fuorigioco, ed un rigore su Pastore piuttosto netto; e la Sampdoria per un rigore non concesso per fallo su Cassano.
Qualche dubbio sul rigore concesso al Bologna, ma ci poteva stare, mentre il signor Valeri sbaglia tantissimo in Milan-Genoa, fischiando punizioni inesistenti ed invece non fischiando altre che c’erano per entrambe le squadre, anche se alla fine il suo operato non cambia il risultato.