Per la prima volta dall’inizio dell’anno, abbiamo assistito ad una partita in cui l’arbitraggio è stato sfavorevole all’Inter. I nerazzurri però hanno vinto ugualmente, e dunque Mourinho farebbe bene a non lamentarsi più di tanto, visto che è la prima volta che ciò accade.
Nel derby l’arbitro Rocchi è fiscale soltanto con l’Inter, in occasione dell’espulsione di Sneijder (poteva starci benissimo il giallo), su quella di Lucio (il secondo giallo c’era, ma il primo è sbagliato perché non c’è simulazione), ed invece le entratacce e le scorrettezze dei giocatori milanisti passavano spesso impunite. Nonostante questo però i nerazzurri hanno vinto, e quindi le polemiche possono smorzarsi sul nascere.
Nelle restanti partite ci sono stati degli arbitraggi altalenanti. Qualche errore c’è in ogni partita, ma mai influente sul risultato, a parte in Udinese-Sampdoria. Mentre sono giusti i due rigori assegnati, uno per parte, dal signor Russo, i friulani ne meritavano almeno altri due, uno nel primo tempo ed uno nel finale, ma concedere 4 rigori in una partita forse era davvero troppo. Un po’ fiscale il rigore fischiato a Grosso per fallo su Taddei, è evidente che il romanista cerca il contatto, ma a termini di regolamento può anche starci.