E’ ricoverato, in condizioni gravi, al St George’s Hospital di Tooting, periferia sud di Londra, Ray Wilkins. Classe ’56, Wilkins è noto agli appassionati di calcio italiano soprattutto per aver militato durante tre stagioni, dall’84 all’87, con la maglia del Milan. In rossonero arrivò con un altro inglese, il centravanti Hateley, proveniente dal Manchester United.
Wilkins è stato colpito da infarto e, cadendo, ha battuto la testa finendo in coma. Le sue condizioni sono ritenute serissime, tanto che anche la moglie, parlando al Daily Mirror, è apparsa disperata: “Le sue condizioni non sono affatto buone. Sta molto, molto male”.
Ray Wilkins è stato un ottimo centrocampista, protagonista di una carriera impreziosita anche dalla fascia di capitano dell’Inghilterra con cui ha collezionato 94 presenze. Cominciò la carriera al Chelsea, per poi vestire le maglie di United, Milan, PSG, Glasgow Rangers, QPR e Hibernian tra le altre.
Da allenatore cominciò con due sfortunate avventure con QPR e Fulham, prima di cominciare una lunga carriera da vice. Al Chelsea, soprattutto, si ricordano le sue esperienze come assistente di Vialli e Ancelotti. Nel 2014 fu chiamato a dirigere la Giordania, partecipando così alla Coppa d’Asia, mentre nel 2015 la sua ultima esperienza all’Aston Villa, come secondo di Sherwood.