Tutto il mondo è paese, specie quando si tratta di imbrogli calcistici volti a combinare l’esito di alcuni incontri. A finire nella bufera questa volta è il campionato turco ed in particolare il Fenerbahce, finito nell’occhio del ciclone per aver di fatto comperato alcune partite al fine di aggiudicarsi la vittoria finale. Il club di Istanbul alla fine della scorsa stagione ha conquistato il diciottesimo titolo della sua storia calcistica, ma a quanto pare il risultato del campo non sempre era frutto della sua superiorità rispetto agli avversari.
A pagare in prima persona è il presidente dei gialloblu, Aziz Yildirim (nella foto con Roberto Carlos), arrestato questa mattina nella sua abitazione. Insieme a lui sono finite in manette altre trenta persone, tra le quali il vicepresidente del Fenerbahce, Sekip Mosturoglu, il vicepresidente del Trabzonspor Nezvat Sakar, ed i giocatori Sekan Calik del Genclerbirligi, Serdar Kulbilge dell’Ankaragucu e Umit Karan dell’Eskisehirspor. Lo scandalo è appena cominciato, ma immaginiamo che si parlerà a lungo della vicenda, con possibili ripercussioni anche dal punto di vista sportivo.
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