Dici Camerun e pensi ad Eto’o. E viceversa. L’ex stella dell’Inter è di certo il calciatore più rappresentativo del suo Paese, ma la federazione camerunense non ha avuto riguardi particolari per il suo campione, reo di aver organizzato uno “sciopero” in occasione di un’amichevole contro l’Algeria. Motivo della protesta era il mancato pagamento di alcuni bonus promessi ai giocatori della nazionale da parte della Federazione. L’ammutinamento è costato ad Eto’o ben 15 giornate di squalifica, a partire dalla prossima gara internazionale.
Mano più leggera per il vice-capitano Enoh Eyong, fermato per due sole gare. Ora l’attaccante dell’Anzhi ha dieci giorni di tempo per ricorrere contro la decisione della disciplinare, nella speranza che le giornate di squalifica vengano sensibilmente ridotte.