Che l’idillio tra David Beckham e Los Angeles fosse finito lo avevamo capito da mesi, da quando, sbarcato a Milano, i tifosi dei Galaxy lo invitavano a non tornare sui propri passi. Ma chi poteva immaginare che il centrocampista inglese avrebbe trovato così tanti problemi al suo ritorno negli States? Passi per i fischi del debutto, passi pure per l’incontro ravvicinato con un tifoso durante l’amichevole con il Milan, ma ora il confronto-scontro sta diventando quasi un’abitudine.
Nella gara di sabato contro i Kansas City Wizards, lo Spice Boy è stato nuovamente fatto oggetto di insulti vari, con la differenza che stavolta un tifoso con la maglia dell’Inghilterra si è permesso di offendere anche Victoria, definendola “una vera vergogna”. A quel punto il calciatore si è avvicinato con tono minaccioso al supporter, chiedendo spiegazioni. Dopo qualche minuto i due si sono stretti la mano, ma a fine gara David ha dichiarato che quell’uomo non aveva il diritto di indossare la maglia della nazionale a causa delle parole rivolte alla moglie.
Al di là dell’episodio, crediamo proprio che l’avventura di Beckham in terra americana sia bella che conclusa.
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