Spalletti si è distinto in questa ultima fase del campionato per via delle vittorie conquistate senza il Capitano ma anche per il diverbio acceso con Totti e con tutta la squadra. L’ultima proprio dopo il match con l’Atalanta. È servito il Tapiro per far fare pace ai due.
Staffelli ha rincorso Totti in giro per Roma con il tapiro in macchina. Il Capitano che inizialmente non voleva accettare questo “riconoscimento”, si è poi fermato accettando di scambiare due chiacchiere con il giornalista. Spalletti invece ha accettato subito il Tapiro, anche con il sorriso sulle labbra, tant’è che lo ha ricevuto proprio nel piazzale di Trigoria.
Totti è stato comunque il primo a proferire parole di “pace” dicendo, come riporta anche la Gazzetta dello Sport:
“È tutto a posto, stasera ci vado a cena insieme, è una bravissima persona. Il passato si dimentica, non è mai successo nulla fra di noi. Posso dare ancora tanto alla Roma, ma non dipende da me…”
Anche Spalletti non è stato da meno spiegando
“Io con lui sono arrabbiato perché in un quarto d’ora poteva fare due gol e invece ne ha fatto solo uno. Lo tratto veramente come un calciatore importante. Per la Roma lui è uno sbocco. Io rimarrò sicuramente, Francesco anche credo, per altri sei, sette, dieci anni”.
Il problema adesso è capire soltanto con quale ruolo Totti resterà alla Roma e per scucirgli informazioni importanti sarebbe stato necessario anche un Tapiro a Pallotta. Le ultime indiscrezioni, comunque, parlano dell’addio del Capitano alla selezione capitolina, un addio che si concretizzerà forse già tra un paio di mesi.
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