Da quando è sbarcato a Milano, ha avuto modo di mettersi contro metà del mondo del pallone, dai colleghi ai giornalisti, fino ai direttori sportivi, litigando con tutti coloro che osavano pungolarlo su determinati argomenti (il confronto con Mancini in primis). Non è una novità che Josè Mourinho abbia la fama dell’antipatico, per quel modo di fare maledettamente schietto ed arrogante. Ma stavolta ha trovato un estimatore in Luciano Spalletti, che proprio stasera – durante la serata di beneficenza dedicata ai due ragazzi della Juventus Beretti morti a Vinovo nel 2006 – ha avuto modo di apprezzare le doti del collega:
Mi sembra che Mourinho oltre che essere un allenatore forte stia dando una mano alla categoria con le sue dichiarazioni fuori dagli schemi. Lo ringrazio a nome della categoria. Con il suo modo di fare ha ampliato i margini di difesa di noi allenatori italiani. Ci voleva.
E ci voleva anche una voce a favore dello Special One, dopo tante critiche!