Sono due dei migliori tecnici sulla piazza, accomunati, loro malgrado, dagli “zero titoli” conquistati nella stagione in corso e dalla mancanza di certezze per il futuro. Luciano Spalletti e Claudio Ranieri non vedono l’ora che il campionato giunga a conclusione per tirare le somme e decidere cosa fare della propria carriera di mister. Intanto si moltiplicano le voci che li vogliono lontani dalle rispettive panchine per la prossima stagione e non passa giorno che non si facciano nomi di possibili sostituti. Il tecnico della Juve cerca di fare buon viso a cattiva sorte:
Ci sono ancora 5 partite per capire il mio futuro. Se ho ricevuto offerte? Anche se mi fosse accaduto non lo direi. Io corro da solo, non sono attaccato a nessun carro. Ho un contratto con la Juve fino all’anno prossimo, ora penso solo al Lecce e non mi sento incompreso.
Un contratto però che non lo blinda, specie se la Juventus perderà la corsa al secondo posto in classifica, obiettivo minimo stagionale. Non se la passa meglio il collega Spalletti, il cui futuro sembra sempre più lontano dalla sponda giallorossa del Tevere:
Con la dottoressa Sensi mi sono già incontrato un po’ di tempo fa e giornalmente ho a che fare con Pradè e Bruno Conti. Con la dottoressa mi rivedrò a fine stagione e poi si faranno i bilanci. A me la società non ha detto che non c’è più la fiducia di una volta.
Non gliel’ha detto, ma difficilmente continuerà a puntare su di lui per la prossima stagione.