Lo avevamo detto qualche giorno fa: José Mourinho non è contento di come sta andando la stagione del Real Madrid, non tanto per i risultati che bene o male arrivano, ma per il suo rapporto con la società, ben lontano rispetto a quello a cui era stato abituato a Milano. Talmente è la tensione nella casablanca che il tecnico portoghese potrebbe decidere di andarsene già a fine stagione.
Ieri le parole dell’ex interista sono state talmente forti da far passare addirittura in secondo piano la vittoria dei blancos nel derby contro l’Atletico in coppa del Re, e trattandosi del secondo segnale in pochi giorni, ai piani alti della sede del Real qualche domanda cominciano a porsela.
Il mondo è pieno di rumores, e pochi rumores sono veri. L’importante è come ci si sente a fine stagione. Se sono tutti contenti, si continua, altrimenti si vedrà. Avere il contratto per un anno o per 10 è esattamente lo stesso. L’importante è essere contenti. Resto fino a fine stagione, poi vediamo.
Queste le parole di Mourinho, ben felice di parlare di tutto e di tutti, tranne che di Valdano, il suo “nemico” all’interno del club, e così pare proprio che dopo lo scontro sugli infortuni e sui comportamenti arbitrali, se non dovesse nemmeno arrivare un attaccante entro la fine di gennaio siamo sicuri che la rottura potrebbe diventare definitiva. A quel punto saremmo curiosi di vedere se Moratti se la sentirà di mandar via Leonardo per riprendersi lo Special One.