Solo Vicente Del Bosque, tecnico della Spagna Campione del Mondo, poteva soffiargli il titolo di miglior allenatore del 2010. Ma lui, Josè Mourinho da Setubal, aveva ben tre premi portati a casa nell’anno solare, uno dei quali – la Champions League – riportata a Milano dopo ben 45 anni di astinenza. E’ lo Special One, dunque, il miglior allenatore del 2010, grazie ai successi inanellati quando era alla guida dell’Inter. E lui non può far altro che ringraziare chi gli ha permesso di salire sul gradino più alto del podio, esprimendo al contempo un desiderio bizzarro, quello cioè di festeggiare con i “suoi” ragazzi in quel di San Siro:
Ho fatto parte della famiglia dell’Inter e continuo a farne parte: vorrei festeggiare questo premio come miglior allenatore del mondo per il 2010 domenica a San Siro con i giocatori nerazzurri, sotto la curva. Mi sono emozionato per le parole che mi ha detto Sneijder e poi Maicon, Zanetti, e tutti gli altri. Questo premio è per quel che ho fatto con l’Inter, non per quel che sto facendo col Real. Io sono interista, voglio che l’Inter vinca tutte le partite, ma proprio tutte, a parte quelle contro la mia squadra.
Già, altrimenti addio nomination per il premio del prossimo anno.