Ha avuto la sua grande possibilità sulla panca dell’Argentina, ma non è riuscito a riportare a casa la Coppa del Mondo, pur avendo dell’ottimo materiale a disposizione. Poi è stato costretto ad abbandonare l’incarico con scuse più o meno plausibili, ma Diego Armando Maradona non si arrende e crede ancora nelle proprie capacità di fare l’allenatore. Non è riuscito a farsi assumere dal Boca Juniors (i dirigenti gli hanno preferito Julio Cesar Falcioni) ed ora è alla ricerca di una nuova avventura, possibilmente in patria:
Con Alejandro Mancuso e Hector Henrique valuteremo il ritorno in panchina. Cercheremo la soluzione migliore, non lontana dalla famiglia. Se non ci riusciremo, andremo a cercare lavoro da un’altra parte.
Non è escluso dunque un suo approdo in Europa, magari proprio in Spagna, dove gioca il suo erede, Lionel Messi, considerato da Grandona il più grande numero 10 del calcio argentino. Un’offesa per El Pibe de Oro? Nient’affatto:
Non considero le parole di Grondona come un attacco nei miei confronti. D’altra parte, sono stato proprio io a dare il numero 10 a Messi. Questo è l’unico caso in cui potrei essere d’accordo con Grondona.
Modesto, almeno per una volta.