Ci pensa e ci ripensa il Mancio, fuori dai giochi per troppo tempo, e con una proposta che allettante non è, ma è un buon inizio. Due giorni fa l’ex allenatore dell’Inter si è incontrato a Parigi con una delegazione della squadra inglese che gli ha ufficializzato l’offerta della panchina. Ovviamente l’ingaggio non potrà nemmeno avvicinarsi ai 5 milioni all’anno che prende dall’Inter pur rimanendo in panciolle nel salotto di casa. Ma se dopo un anno di inattività le richieste per lui sono scese dal Chelsea al Portsmouth, a Mancini forse viene in mente che, se attende un altro po’ a rientrare in pista, le uniche offerte che gli arriveranno saranno dalla serie B.
In più gli inglesi, che non sono mai andati oltre la metà classifica nella loro storia in Premier League, sono stati recentemente acquistati da un consorzio di Dubai guidato da Mansour Bin Zayed, attuale proprietario del Manchester City, il quale, si sa, quando c’è da fare una campagna acquisti faraonica non si tira di certo indietro. I soldi sono di meno, ma non sono tutto. A questo punto è l’ambizione che conta, e se il Mancio vuol tornare tra i grandi allenatori, non può farsi sfuggire un’occasione così.
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