Pippo Inzaghi, un passato come giocatore del Milan, è stato scelto da Berlusconi, Galliani e Confalonieri, per guidare la squadra sostituendo Seedorf in panchina.
È Pippo Inzaghi il nuovo allenatore del Milan. Tutto è stato deciso dopo un lungo vertice ad Arcore dove il nuovo allenatore rossonero ha incontrato Silvio Berlusconi, Andriano Galliani e Fedele Confalonieri.
Il nome di Inzaghi era stato fatto insieme a quello di Unai Emery che sembra si sia ritirato all’ultimo minuto dicendo che andrà a sedersi sulla panchina del Siviglia. Inzaghi, già alla guida della Primavera del Milan dovrebbe essere promosso alla prima squadra ma dopo l’incontro di quattro ore ad Arcore, per il momento, non ci sono dichiarazioni ufficiali.
Quello che è certo è che Seedorf ha detto addio alla panchina del Milan dopo quattro mesi e 35 punti messi in tasca. Non sono bastati i risultati per la conferma del contratto che sarebbe dovuto durare ben due stagioni e mezzo.
Il rapporto con il management rossonero si è incrinato già dopo la partita con il Napoli che aveva condotto Berlusconi direttamente negli spogliatoi della squadra per dire al tecnico qualche appunto sulle scelte fatte in campo. L’unico rammarico per il presidente rossonero è nei soldi che comunque dovrà dare al CT olandese.
Il divorzio tra il Milan e Seedorf sembra sia stato deciso da Berlusconi, in realtà anche con Galliani l’olandese non è mai andato d’accordo. Restano quei soldi in ballo e la scelta sulle modalità di risoluzione del contratto. Qualche perplessità anche nella scelta d’Inzaghi che non è un CT esperto e potrebbe bruciarsi prima del tempo.