Sarà pure un provocatore, un polemico, un esaltato che crede di essere il prescelto da Dio, ma da qui a volerlo morto ce ne corre. Parliamo di Josè Mourinho, che qualche giorno fa ha rischiato di essere gravemente ferito (o peggio) per mano di un attentatore armato di coltello. L’episodio è avvenuto all’aeroporto di La Coruna, dove il Real era chiamato a giocare una gara di campionato contro il Deportivo.
L’allenatore ed i giocatori stavano firmando degli autografi quando la guardia del corpo di Mourinho è stata raggiunta da un fendente all’ascella, che l’ha costretta a ricorrere alle cure del medico. A quanto pare nessuno si è reso conto della gravità della situazione, nemmeno lo Special One, che è stato informato solo in queste ore – a distanza di giorni dunque – dell’accaduto. Il responsabile dell’insano gesto non è ancora stato catturato, ma pare che le telecamere dell’aeroporto siano riuscite ad immortalarlo. Roba da matti!