Londra chiama e stavolta difficilmente Carletto Ancelotti si lascerà sfuggire l’occasione di allenare i Blues. Roman Abramovich gli fa la corte da almeno un anno filato, da quando si trovava nella necessità di sostituire Avram Grant, puntando su un allenatore di grande carisma e di esperienza internazionale.
Ma Carletto all’epoca voleva il riscatto sulla panchina rossonera, dopo una stagione non certo ricca di soddisfazioni. Ma il riscatto non è arrivato, così come sono rimasti nelle intenzioni gli obiettivi proclamati ad inizio stagione. Ora quindi non c’è più ragione che il tecnico resti ad occupare la panca del Milan ed Abramovich ha finalmente l’occasione di assicurarsi il suo pupillo.
In questi giorni si è fatto un gran parlare della vicenda, specie dopo le notizie apparse sul Sun, che parlano di un incontro già avvenuto tra le parti, con tanto di dettagli sul contratto.
Il quotidiano britannico parla di accordo trovato sulla base di 5,5 milioni di euro a stagione per un totale di tre anni. Già così sarebbe un contratto da nababbi, ma occorre aggiungere anche 1,1 milioni per ogni trofeo conquistato. Un’offerta irrinunciabile per un allenatore che ormai ha fatto il suo tempo a Milano e che dopo la stagione deludente non ha certo voglia di mettersi ancora in gioco, rischiando la faccia.
E’ tempo di cambiare per lui e per il Milan e l’offerta di Abramovich sembra proprio di quelle da prendere al volo. Intanto dall’Inghilterra qualcuno non gradisce la soluzione, specie dopo l’arrivo di Hiddink che ha letteralmente stravolto il Chelsea, trascinandolo (quasi) alle semifinali di Champions. Ma l’olandese ha ribadito in questi giorni la volontà di terminare il suo rapporto con la squadra il prossimo 31 maggio, lasciando di fatto la porta aperta all’arrivo del nuovo tecnico.
Intanto Carletto continua a smentire qualunque indiscrezione proveniente dalla terra di Sua Maestà e punta a terminare la stagione regalando alla società almeno il terzo posto in classifica. Ma potete scommettere che di fronte a queste cifre ed alla possibilità di allenare una delle squadre più forti d’Europa, stavolta Ancelotti si lascerà convincere.