Il calciomercato del Milan? Un disastro. Si può riassumere così quello che sta capitando a Milanello in questi giorni. Honda preso, anzi no, Ljajic preso, forse no. Non si riesce a portare a casa nemmeno un giocatore, nonostante si tratti del club più titolato del mondo. Dopo aver rinviato Honda a gennaio (altri club permettendo), a quanto pare si dovrà rinviare anche per l’attaccante della Fiorentina. La condizione che avrebbe portato il Milan ad acquistarlo infatti era la cessione di Robinho, ma nella notte il Santos ha detto “no grazie”.
Con una nota su Twitter il club brasiliano ha dichiarato che il costo del cartellino e gli emolumenti al calciatore sono troppo elevati e dunque si ritira dalla trattativa. Eppure sembra strano che possa accadere questo, visto che Galliani ha ridotto fino a 6 milioni la richiesta per il cartellino, ed il giocatore si è ridotto l’ingaggio fino a 3,5 milioni (oggi ne prende 5 circa) ed ha anche accettato che i diritti d’immagine fossero gestiti dal club. Secondo molti questo è solo un tentativo di abbassare ulteriormente il prezzo visto che ci sono ancora 9 giorni di tempo prima della chiusura del mercato, ma intanto le prime parole di Robinho sono di delusione e di voglia di rivalsa visto che adesso è intenzionato a riconquistarsi un posto da titolare e rinnovare col Milan.
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