Partire con l’obiettivo di una comoda salvezza e ritrovarsi a rincorrere la meta più ambiziosa: Genoa sogna e ne ha ben donde, dopo i tre punti guadagnati al Sant’Elia ed il quarto posto in classifica. E dire che di fronte aveva la rivelazione Cagliari, difficile da battere tra le mura amiche e proiettata più che mai verso un sogno chiamato Uefa.
Ma nella guerra dei sogni, l’hanno spuntata i rossoblu di Gasperini, che hanno avuto il merito di crederci fino alla fine, acciuffando il risultato migliore a soli cinque minuti dal fischio finale. Vero è che la gara è stata condizionata dall’espulsione forse affrettata di Cossu sul finire del primo tempo, ma è vero anche che il Genoa è stato penalizzato dall’annullamento di un gol regolare (e non è certo la prima volta nel corso della stagione).
Sogni rimandati, dunque, per la squadra di Allegri, mentre il Genoa attende le gare del pomeriggio per godersi pienamente il suo quarto posto, quando mancano dieci gare alla fine della fiera.Troppe o troppo poche? Dipende da quanto corre chi sta avanti. Lo sa bene la Juventus che ora è a soli quattro punti dall’Inter, impegnata stasera contro una Fiorentina in cerca di riscatto.
Intanto la Vecchia Signora ha fatto il suo dovere, domando un Bologna partito alla grande sul campo dell’Olimpico. Per tutto il primo tempo la squadra di Ranieri ha dimostrato di risentire delle fatiche di coppa e, soprattutto, della delusione derivata dall’eliminazione dalla Champions. I rossoblu ne hanno approfittato, passando in vantaggio con Mutarelli ispirato da Di Vaio.
Ma le gare finiscono al noventesimo e per i secondi 45 minuti la Juve ha dominato in lungo e in largo, grazie soprattutto alla ritrovata vena del piccolo Giovinco. La Formica Atomica ha finamente dimostrato di essere da Juve, al di là del cross che ha consentito a Salihamidzic di rimettere in piedi il risultato, e al di là del gol che completava la rimonta. Leader per una sera, insomma, sebbene Del Piero abbia cercato di rubargli la copertina con una doppietta.
Ranieri gongola e si gode la sua Juve ritrovata, magari sperando che la Fiorentina stasera gli regali un sogno…