Incredibile giornata la ventisettesima del campionato francese: dopo 7 anni di dominio, il Lione non è più al sicuro al primo posto della classifica. Perdendo con il Lille viene messa in discussione la leadership di Juninho e compagni i quali, forse distratti dal prossimo impegno in Champions, crollano contro una squadra non irresistibile per 2-0, e vedono ridurre ad un misero punto il loro vantaggio sulle inseguitrici, ad 11 giornate dalla fine.
Tutto può ancora succedere nella Ligue 1, cosa che non accadeva da una vita. Chiamato a compiere l’impresa è il Psg, che grazie al gol dell’ex romanista Ludovic Giuly, diventato decisivo nella fase cruciale della stagione, vince una difficilissima partita in casa del Lorient e si porta a -1 dalla vetta.
Ad accompagnare i parigini però ci saranno almeno altre tre squadre. Nella giornata del clamoroso stop del Lione, rallentano anche le altre, che rimangono comunque abbastanza vicine. 4 punti sotto i campioni in carica rimane il Marsiglia, fermato sullo 0-0 da un arcigno Valenciennes che ha difeso il pari con le unghie e con i denti; si riavvicina invece il Tolosa, momentaneamente fuori dalle posizioni che contano, ma che si rifà sotto con una convincente prestazione sull’altra inseguitrice, il Bordeaux, sconfitto 3-0.
Con questa vittoria adesso il Lille può di nuovo sperare in una qualificazione Uefa fino ad ora irraggiungibile, ma dovrà lottare con un buon Rennes, vittorioso in casa contro l’Auxerre. Il Nizza si fa fermare dal Monaco sullo 0-0 e dice addio ad ogni traguardo stagionale. Si ritrova infatti troppo distante dall’Europa, ma anche con un largo margine di vantaggio sulla zona retrocessione, così da passare come in vacanza le prossime giornate fino alla conclusione.
Intanto in fondo alla classifica il Le Havre dà segni di vita, ed almeno in casa vende cara la pelle. Talmente cara che stavolta a lasciarcela è il penultimo Sochaux, sconfitto 2-1 ed attirato, insieme al Caen sconfitto a Grenoble, sempre più verso la Ligue 2. Vince anche il St. Etienne e momentaneamente può tirare un sospiro di sollievo a +3 dalla retrocessione.