Comincia stasera all’Olimpico di Torino il secondo round del derby Italia-Inghilterra. Prima a scendere in campo sarà la Juventus, tornata con più di un rimpianto dallo Stamford Bridge e decimata dalle defezioni vecchie e nuove, che mettono Ranieri nella condizione di chi ha ben poco da scegliere.
Il rientro quasi scontato di Trezeguet dal primo minuto sembra essere l’unica nota lieta della serata, perché per il resto toccherà mettere insieme l’ennesima formazione di fortuna, dopo gli infortuni di Sissoko, Marchionni e Legrottaglie che vanno ad affollare un’infermieria sempre più colma.
Ed è un vero peccato che la Juve non possa giocarsi le chances di qualificazione con tutti gli effettivi, dovendo ricorrere a soluzioni alrenative. Questo non significa che i bianconeri partano battuti in partenza, ma solo che di fronte ad un Chelsea in forma e rivitalizzato dall’arrivo di Hiddink servirebbe il meglio. Missione possibile?
Partire dallo 0-1 non è poi così drammatico e gli uomini di Ranieri hanno spesso dimostrato durante la stagione di saper sopperire a qualunque assenza, Basti pensare che per mesi la banda bianconera è stata costretta a giocare senza Buffon, Trezeguet, Camoranesi (tanto per citarne alcuni), riuscendo bene o male a mantenere il secondo posto in classifica e a qualificarsi per gli ottavi di Champions.
Certo è che stasera servirebbe il miglior Del Piero, quello che quasi da solo ha affondato il Real Madrid, quello che inventa e risolve, magari con una punizione delle sue. Servirebbe poi il contributo di Trezeguet, non ancora al 100%, ma determinato a riprendersi la maglia da titolare a suon di gol. Servirebbe un centrocampo che regge alla fisicità dei Blues, azzerando i rifornimenti per il gigante Drogba.
Quante possibilità ha la Juve? Poche sulla carta, ma il calcio si gioca in campo ed è ora di dimostrare agli inglesi che gli italiani sanno mordere, checché ne dica il Times. Forza ragazzi, vogliamo l’impresa!