Da un paio di giorni i nomi di Zeman e dell’Inter sono sempre più vicini. Su molti giornali infatti si parla di un clamoroso cambio di panchina a Milano, non tanto per il nuovo allenatore in sé, ma perché il nome del boemo fa sempre scalpore. Ma quanto c’è di vero? In realtà sembra ben poco. Zeman è attualmente disoccupato (anche se sulla carta è ancora l’allenatore della Roma), ma difficilmente firmerà per l’Inter.
A Moratti piace l’idea del calcio che ha Stramaccioni, lo apprezza anche come uomo prima che come tecnico, e si è reso conto che se la stagione è andata come è andata è soltanto a causa dei quasi cinquanta infortuni, di cui alcuni molto gravi, che non hanno permesso al suo allenatore di giocare come vuole. Il nome di Zeman più che altro è stato fatto per motivi di piazza. Alla gente piace e di recente uno striscione esposto dalla curva nerazzurra lo ha dimostrato. Ma da qui alla firma ce ne passa.
STRA-FAVORITO – Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Zeman ha dichiarato che gli fa piacere essere accostato all’Inter e non nasconde la sua ambizione, ma guardando la realtà crediamo difficile che Moratti, che ha bisogno di vincere dopo il flop dell’era post-Mourinho, possa affidarsi ad un allenatore che in quasi quarant’anni di carriera non ha mai sollevato al cielo un trofeo. Secondo i ben informati se Stramaccioni arrivasse al quinto posto in campionato, verrebbe confermato, altrimenti prima di Zeman i nomi sono ben altri.
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