La sua squadra non sta raccogliendo i successi sperati ad inizio stagione, ma a livello personale Pato può dirsi pienamente soddisfatto del suo secondo anno in rossonero: 15 gol all’attivo, una vita sentimentale che sembra tornata a girare come si deve, dopo la tempesta di qualche tempo fa, e la soddisfazione di finire in un quadro.
Già, avete capito bene: il Papero rossonero è stato preso come modello da un artista ed “esposto” alla MyOwnGallery di Milano. Il quadro raffigura il volto del giovane campione brasiliano tra due ali, il tutto, naturamente, su uno sfondo rosso e nero. L’opera è stata realizzata da Flavio Lucchini, già autore qualche anno fa di un quadro dedicato alla Juventus. Ma perché proprio Pato e non, ad esempio, Kakà? La risposta ce la fornisce lo stesso autore:
Anche Kakà ha il viso da buono, ma è già un campione affermato da anni e non ha più l’aspetto da adolescente. Pato invece ha quest’aria da angelo, da ragazzino ed incarna il sogno di tutti i ragazzi. E’ un’immagine molto positiva perché rappresenta il valore di chi insegue un desiderio e lo realizza. E diventare un calciatore è la massima aspirazione di tanti ragazzi.
E inoltre Pato ha tanti altri spetti caratteristici che lo avvicinano all’idea dell’angioletto, del ragazzino che sembra essere arrivato quasi per caso in un mondo adulto:
L’apparecchio per i denti e anche i cuoricini allo stadio dedicati alla fidanzata dopo i gol. Non ci sono tanti campioni del calcio con queste caratteristiche. Cristiano Ronaldo incanta perché riesce a fare a velocità doppia i dribbling delle ali di tanti anni fa. Ma si può dire tutto tranne che abbia l’aria da angelo.
Pienamente d’accordo! E allora per i tifosi milanisti ecco un’opera d’arte da ammirare, nella speranza che “L’Angelo del Diavolo” regali ancora molte gioie in campo.
[Fonte: Repubblica]