Calciomercato Inter, i capitali russi aprono nuove prospettive

di Redazione Commenta

È notizia di oggi che Moratti ha ceduto il 17,3% della quota della Saras (la sua azienda petrolifera) ad un gruppo russo, ed a breve venderà un altro 3% circa. Nel complesso entrano nelle tasche del patron nerazzurro ben 180 milioni di euro. Ovviamente non verranno tutti spesi nell’Inter, dovranno finire nelle casse delle sue tante aziende, ma conoscendolo sappiamo benissimo che almeno una parte verrà destinata sul mercato. Cerchiamo di capire chi arriverà.

Dati per certi i nomi che circolavano in passato (Laxalt, Botta e Andreolli, mentre mancano solo le firme per Icardi e Campagnaro, ma è cosa fatta) si cerca una prima punta d’esperienza che permetta ad Icardi di crescere con calma. Il sogno si chiama Dzeko, ma senza Champions League (distante ormai 9 punti) sembra impossibile. Più probabile invece Mario Gomez, fatto fuori ormai dal Bayern Monaco e seguito anche dalla Juventus. Ed i tedeschi, pur di liberarsi del suo pesante ingaggio, sono disponibili a svenderlo.

Rimanendo in quel reparto si può fare lo stesso discorso per Sanchez, obiettivo numero 1 ma che senza Champions non arriva. Il ripiego quindi è Diamanti, ma anche su di lui c’è la Juve. Un altro nome interessante è quello di Isco, ma qui la concorrenza è rappresentata dal Manchester City che lo ha individuato come il sostituto ideale in caso di partenza di Aguero o Tevez.

 GLI ALTRI REPARTI – Passiamo a centrocampo dove, puntualmente, si rifa il nome di Paulinho. Finora mancavano i soldi per il suo cartellino, ma ora sono stati trovati. L’alternativa è Alexandre Song, centrocampista del Barcellona che quest’anno è stato usato con il contagocce, il quale ha dichiarato che se anche l’anno prossimo è destinato a giocare così poco, tanto vale cambiare aria. Infine per la difesa il nome nuovo che si fa è quello di Dusan Basta. Si sa quanto l’Udinese non lasci andar via a prezzi economici i suoi giocatori, e così per adesso siamo soltanto a livello di colloquio informativo. Alla lunga però il serbo potrebbe essere ceduto visti i buoni rapporti tra le due società. L’impressione comunque è che alla fine a decidere chi arriverà sarà l’allenatore. Non sappiamo se sarà confermato Stramaccioni, ma l’impressione è che ci siano buone possibilità visto che Mourinho andrà quasi certamente al PSG e Lucescu si è auto-confermato a Donetsk.

Photo Credits | Getty Images

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