Il prossimo top player che il PSG acquisterà si chiamerà Taxe. Non è un calciatore, ma la parola “tasse” in francese. Sì perché questo giocatore costerà agli sceicchi la bellezza di 45 milioni di euro. È l’effetto della nuova tassa sui super ricchi voluta dal Premier Hollande che fa pagare il 75% a chi guadagna più di un milione di euro l’anno. E nella rosa parigina ci sono 18 calciatori più l’allenatore a superare tale soglia.
A fare i conti in tasca al club è il quotidiano Les Echos che spiega come la squadra della Capitale da sola sarà costretta a pagare più di tutto il resto della Ligue 1 messa insieme. Club importanti come Lione, Bordeaux, Olympique Marsiglia più tutti gli altri più piccoli pagheranno in totale 37 milioni di euro. Il PSG da solo 45. Un disastro per le casse di un club già fortemente indebitato (ha un passivo di bilancio di oltre 200 milioni di euro) e che rischia seriamente di non partecipare alle prossime competizioni europee, nonostante in squadra abbia dei top player e sia in trattativa per prendere nientemeno che Cristiano Ronaldo.
A pesare più di tutti è Zlatan Ibrahimovic che costa al club, oltre all’ingaggio e ai premi vari, 9,7 milioni di euro di tasse. Ma a costare tanto è anche Ancelotti che guadagna 6 milioni l’anno e per questo al fisco andranno altri 3,7 milioni. Insomma, un dramma che si acuisce se confrontato con la Liga spagnola dove le tasse sui club calcistici sono dimezzate rispetto ai cittadini comuni, o senza andare troppo lontano, con il Principato di Monaco dove la squadra di casa, il Monaco, non dovrà versare nemmeno un euro nonostante giochi nel campionato francese.
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