Calcio serie A trentesima giornata stagione 2012-2013
Stadio Meazza in San Siro, Milano, ore 15
Inter-Juventus
N.B. la diretta si aggiorna da sé senza necessità di refresh
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Al di là di ogni calcolo inerente alla graduatoria attuale, Inter-Juventus resta una gara che esula da ogni discorso relativo a obiettivi di stagione: non è una partita ma – e lo ribadiscono con costanza certosina addetti ai lavori e tifosi delle due squadre – è “la partita“. Tra due club che – sportivamente parlando – non mostrano amore reciproco e viscerale e tra tifoserie che annoverano ogni anno, quale obiettivo da raggiungere, proprio quello di battere gli eterni rivali.
Il sapore speciale della sfida pomeridiana a San Siro, inoltre, è dato dalla entusiasmante affermazione nerazzurra nel corso della ara di andata, quando gli uomini di Stramaccioni riuscirono a espugnare lo Juventus Stadium in rimonta e candidarsi quale principale avversaria dei bianconeri per la lotta allo scudetto.
Da allora, invece, solo la Juve ha conservato continuità di rendimento e costanza di risultati. Nel pre partita, chiare le parole dei due allenatori. Antonio Conte:
“Sarà una gara molto aperta, nessuno pensa al pareggio, che non serve a noi o a loro: ho vinto scudetti quando avevo tanti punti di ritardo e ho perso quando avevo un vantaggio ampio. Non mi fido dell’Inter. È venuta a vincere in casa nostra togliendoci l’imbattibilità, questo deve spingerci a tenere le antenne alte. Se potessi togliere un giocatore all’Inter, sceglierei Zanetti. Un domani allenatore dell’Inter? Sono un professionista, se accadrebbe diventerei il primo tifoso dei nerazzurri”.
Qualche differenza evidente fin da subito rispetto allle frasi pronunciate dall’omologo, Andrea Stramaccioni:
“Mi riesce difficile immaginarmi sulla panchina della Juventus anche perchè la mia carriera è appena iniziata. Per l’Inter questa non è una partita come le altre, gli stimoli per la squadra sono massimi, è la gara giusta per mettere in campo davanti ai nostri tifosi ciò che possiamo dare. Il grande rammarico è di non esser riusciti a dare continuità a quanto fatto vedere fino a quella gara”.
Il campo: tra i padroni di casa squalificato Juan Jesus mentre restano indisponibili Castellazzi, Milito, Mudingayi e Obi. Dubbio Guarin: Stramaccioni potrebbe optare per mandarlo in campo dal 1′ nonostante un rientro in Italia – dopo l’impegno con le naionali – quantomenio avventuroso. 4-3-1-2 quale modulo individuato, in mediana dovrebbero giocare Gargano, Kovacic e Cambiasso con Guarin alle spalle del duo composto da Cassano e Palacio.
Casa Juve: non disponibili i soli Pepe e Bendtner, possibile defezione di Vucinic che ha la febbre. Conte riproporrà il 3-5-2 con quintetto di centrocampo formato da Padoin, Vidal, Pirlo, Marchisio e Peluso mentre in attacco la coppia accreditata pare quella formata da Quagliarella e Gioovinco. Tempo reale a partire dalle 14.30.
Le probabili formazioni di Inter-Juventus:
Inter (4-3-1-2): 1 Handanovic; 4 Zanetti, 23 Ranocchia, 26 Chivu, 31 Pereira; 21 Gargano, 10 Kovacic, 19 Cambiasso; 14 Guarin; 99 Cassano, 8 Palacio. A disposizione: 30 Carrizo, 27 Belec, 6 Silvestre, 25 Samuel, 42 Jonathan, 55 Nagatomo, 17 Kuzmanovic, 5 Stankovic, 24 Benassi, 11 Alvarez, 7 Schelotto, 18 Rocchi. All. Stramaccioni.
Juventus (3-5-2): 1 Buffon, 15 Barzagli, 39 Marrone, 19 Bonucci, 20 Padoin, 23 Vidal, 21 Pirlo, 8 Marchisio, 13 Peluso, 27 Quagliarella, 12 Giovinco. A disposizione: 30 Storari, 34 Rubinho, 3 Chiellini, 11 De Ceglie, 22 Asamoah, 26 Lichtsteiner, 6 Pogba, 24 Giaccherini, 18 Anelka, 32 Matri. All. Conte.
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