Nonostante le recenti indiscrezioni che volevano Cesare Prandelli pronto per la panchina del Milan, magari dopo l’esperienza Mondiale, ci pensa Adriano Galliani a smentire tutto per confermare ancora una volta Massimiliano Allegri come tecnico del Milan. A margine di un convegno sull’industria del calcio tenuto all‘Università Cattaneo di Castellanza, Galliani ha spiegato che non ci sono assolutamente dubbi sul futuro di Allegri: niente addio, niente Roma. Solo e soltanto Milan.
ALLEGRI RESTA – Galliani è categorico nel parlare del futuro del tecnico milanista, aggiungendo che non c’è bisogno di promettere nulla visto non ci sono dubbi sulla guida tecnica del Milan per la prossima stagione. Vero, ammette, l’inizio non è stato dei migliori ma bisogna ricordare i tanti cambiamenti che ci sono stati in seno alla rosa e soprattutto il precedente di Cagliari, dove Allegri era partito malissimo prima di una seconda parte di stagione straordinaria.
BALOTELLI – Non mancano un paio di considerazioni su Mario Balotelli, che ovviamente non si muoverà da Milano.
Mario è sempre stato un bravo ragazzo, forse adesso è più sereno, ma è sempre stato così. Fra i migliori 5 del mondo? So che questa cosa non piace a Mario, ma secondo me è così. I primi due sapete chi sono, è facile. Gli altri due sono Ibra e Falcao… Mi è stato chiesto e io ho risposto, è stato solo uno sfoggio di cultura calcistica. Piuttosto: entriamo nel tema della giornata. Abbiamo la coppia di punte più giovane del mondo, Balotelli ed El Shaarawy, titolare sia del Milan che della Nazionale. Abbiamo creato valore oltre che punti. Parliamone, visto che stiamo entrando in Università. L’azienda calcio italiano? Credo la sesta o la settima del Paese, ma lasciamolo dire ai grandi docenti che parlano oggi. La maglia dell’Inter gettata a terra? Non è un bel gesto, sono d’accordo con lui. Il Milan comunque non è solo Balotelli, ci sono anche altri campioni.
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