Se Beckham non ha alcuna intenzione di tornare in America per giocare (si fa per dire) al pallone, pare che nella Major League siano in pochi a rimanerci male. L’ultima bomba arriva dalla Spagna, e non dalla bocca di qualche giornalista o tifoso, ma addirittura da quella di Raul Gonzales Blanco, il mito del Real Madrid.
Al quotidiano madrileno Marca il capitano del Real ha rilasciato nei giorni scorsi un’intervista che non sarà piaciuta molto ai tifosi della casa blanca:
Sarebbe una bella esperienza, non solo per me, ma anche per la mia famiglia. Potrei giocare una stagione negli Usa. Nel caso non dovessi farlo, chiaramente terminerei la mia carriera nel Real.
La dichiarazione suona un pò come un insulto per i tifosi che lo hanno sostenuto nei vent’anni che lo hanno visto vestire la camiseta blanca. Infatti pare che Raul dichiari di preferire i milioni americani al cuore, e che rimarrebbe a Madrid soltanto come seconda scelta. Bella consolazione.
L’appello potrebbe essere raccolto molto presto da qualche presidente della Major League, magari proprio da quello dei Los Angeles Galaxy che stanno vedendo sempre più lontano lo Spice Boy milanista. Secondo il Los Angeles Times ci sarebbero buone speranze per il Milan di trattenere il suo calciatore prediletto anche oltre la fatidica data del 9 marzo. I 3 milioni offerti da Galliani sono stati rifiutati, ma secondo fonti giornalistiche californiane pare che la dirigenza dei Galaxy stia cedendo, e che, se il Milan dovesse aumentare l’offerta, potrebbe decidere di lasciar partire un calciatore che dopotutto ha sempre 34 anni, non ha mai dimostrato nulla nel campionato americano e difficilmente potrà fare qualcosa di buono ora che ci tornerebbe controvoglia.
Secondo lo stesso Beckham sarà decisiva la prossima settimana, esattamente 7 giorni prima della sua partenza. L’ottimismo c’è, vedremo se ci saranno anche i milioni richiesti alla dirigenza rossonera.