Antonio Conte scalda la vigilia di Juventus-Fiorentina, snobbando di fatto i viola e relegandoli alla stregua di tante altre provinciali. Il tecnico bianconero sostiene che la rivalità con la Fiorentina non è mai esistita, se non nei cuori e nelle menti degli stessi toscani, che ritengono la Vecchia Signora il nemico numero uno.
La Juventus in realtà non avrebbe mai avvertito la rivalità con i viola, tanto che lo stesso Conte non “sentiva” la partita contro Fiorentina neppure quando indossava calzoncini e maglietta:
Penso che sia una cosa che vale più per loro che per noi. La Juve è una grande squadra, tutti quando ci affrontano vogliono dare una qualcosa in più. Non siamo provinciali, per noi è una gara come le altre.
La Juventus è una grande squadra, mentre la Fiorentina è una provinciale, stando alle parole di mister Conte, che a quanto pare non caricherà i suoi di pressioni particolari alla vigilia della gara contro i viola. Ma – checché ne dica il tecnico bianconero – la partita contro i toscani deve pur avere un significato particolare, se è vero che il sito ufficiale della Vecchia Signora carica l’ambiente con parole che lasciano poco spazio alle interpretazioni:
I viola hanno iniziato il campionato in Paradiso, si trovano in zona Purgatorio a 13 punti da noi. Per loro sabato lo Juventus Stadium sarà un Inferno. Lasciate ogni speranza voi che entrate.
Parole che lasciano immaginare un ambiente particolarmente caldo ed un’accoglienza riservata solo ai nemici giurati della Vecchia Signora. E’ anche vero, però, che l’odio sportivo è un po’ a senso unico, visto che la Fiorentina nel corso dei decenni si è sempre sentita “derubata” dai bianconeri, sin dalla lotta scudetto della stagione ’81-’82, passando poi per l’affare Baggio, per concludere con l’intromissione della Juve nella trattativa tra Berbatov ed i viola. Motivi che hanno causato la rivalità, sentita più dai fiorentini – vero – ma “ricambiata” dai bianconeri.
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