È a dir poco infuocata la situazione a Palermo. Dopo l’ennesimo ribaltone a opera di Maurizio Zamparini, che in un colpo solo si è liberato dell’allenatore Gian Piero Gasperini e dell’amministratore delegato Pietro Lo Monaco, con l’arrivo rispettivamente di Alberto Malesani e Giorgio Perinetti (licenziato lo scorso 26 settembre proprio da Zamparini), nel capoluogo siciliano è esplosa la rabbia dei tifosi, che hanno duramente contestato il patrion friulano al campo di allenamento “Tenente Onorato” con cori e qualche calcio alla sua auto (si parla anche di sputi). Cori invece a favore di Lo Monaco, che in mattinata aveva confermato la rottura con Zamparini.
LA SITUAZIONE – La situazione al “Tenente Onorato” è adesso più tranquilla dopo l’arrivo delle forze dell’ordine e la partenza di Maurizio Zamparini, che si è allontanato, come detto, tra i calci all’auto e gli insulti dei suoi tifosi. Malesani è atterrato questa mattina a Palermo ricevendo un saluto tutto sommato positivo da parte dei fan rosanero, che hanno pregato il tecnico veronese di salvare una squadra disastrata, ultima in classifica dopo la recente sconfitta interna e con un piede e mezzo in Serie B. Malesani ha ammesso che la situazione è complicata, ma crede di poter riuscire a salvare il Palermo dal baratro. Bisogna resettare tutto e fare tesoro delle parole di Zamparini, che a quanto sembra non aveva gradito la formazione farcita di nuovi acquisti scesa in campo contro l’Atalanta e che è costata il posto a Gasperini.
LO MONACO – L’ormai ex amministratore delegato Lo Monaco ha poi rilasciato qualche dichiarazione ai microfoni di MediaGol.it:
La prima cosa che mi è stata detta è che abbiamo due caratteri forti ed evidentemente c´era spazio solo per il proprietario della società. Io ne posso solo prendere atto. Quello che ho cercato di fare penso che soprattutto nell´ultimo mese sia stato di grande spessore. Mandar via 13 giocatori e prenderne 10, aver praticamente azzerato tanti problemi che potevano esserci anche per il prossimo futuro del Palermo penso sia una buona cosa, soprattutto alla luce del fatto che non è stato toccato il bilancio, anzi, alcune voci sono anche positive. […] Il Palermo è una cosa sacra e lo devono sapere anche i giocatori che ci vanno a stare. Ci vuole massimo rispetto.
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