Ci aveva illuso il Bordeaux la scorsa settimana, avvicinandosi al Lione di un solo punto. Ed invece, mentre Psg e Tolosa fanno il loro dovere nelle gare di sabato, restringendo il gruppone tutti nell’arco di 2 punti, nei posticipi domenicali il Lione si allontana nuovamente e il Bordeaux perde nel big match.
Tenta di nuovo di scappar via la squadra che ha dominato la Ligue 1 nell’ultimo decennio, mettendo 4 punti tra sè e le inseguitrici. La gara era piuttosto difficile, in casa di un Nizza che non stava demeritando quest’anno. Ma forse aiutati dall’espulsione di Sablè che lascia i suoi in 10, il Lione ha vita facile, ed un sontuoso Makoun regala i tre punti con la sua doppietta personale.
Ma la gara più attesa era senza dubbio Marsiglia-Bordeaux. In caso di vittoria dei girondini il campionato sarebbe stato riaperto, ma vince l’Olympique, rimanendo in scia per la Champions grazie ad un’autorete, e permettendo al Lione di correre da sola. Intanto il Psg conferma l’ottimo momento vincendo 1-4 a Nantes (doppietta dell’ex romanista Ludovic Giuly), e aggancia al secondo posto proprio il Bordeaux. La situazione è molto interessante perché, Lione a parte, troviamo quattro squadre nell’arco di un solo punto a contendersi secondo e terzo posto.
A completare il quadro c’è il Tolosa, che vince meritatamente contro il Le Mans. E non è detto che nel gruppone non possano rientrare anche Lille e Rennes. I primi vincono una bella gara contro il Sochaux, il Rennes perde il treno per la Uefa contro il Le Havre. Forse hanno sottovalutato gli avversari, ma fatto sta che il Le Havre, nonostante la vittoria, continua a rimanere ultimo ancora a 9 punti di distacco dalla salvezza, un’enormità che pare che nemmeno Valenciennes e lo stesso Sochaux possano colmare. Gli altri anni era la vetta del campionato ad essere già decisa mesi prima della sua fine, quest’anno sono le retrocessioni. Ma intanto la Ligue 1 resta uno dei campionati più avvincenti d’Europa di quest’anno.