Chiusa la finestra invernale del mercato si pensa già a quella estiva. I nomi sono già noti, più in entrata che in uscita a dir la verità, ma comunque comincia già a prendere forma l’Inter che sarà nella stagione 2013/2014. Come accade sempre più spesso nel campionato italiano, ci sarà l’operazione svecchiamento. Addio quindi ad alcune bandiere come Milito, Cambiasso e Samuel, e dentro giovani promesse.
Milito non convince più molto, non è più quell’ariete che era una volta e a 34 anni potrebbe tornare in Argentina nel club che l’ha lanciato nel calcio che conta, il Racing Avellaneda. Cambiasso invece non convince per uno stato di forma precario, e così anche lui potrebbe tornare in Argentina, nel River. Samuel invece avrebbe un altro anno di contratto, ma la società potrebbe trovare una risoluzione anticipata, dato che ormai non gioca più di 10 partite all’anno.
GLI ARRIVI – I nomi per i sostituti sono noti. In difesa gli obiettivi sono Campagnaro e Andreolli, entrambi gratis dato che sono in scadenza, mentre per la fascia destra si pensa a Sime Vrsaljko, 21 anni e compagno di squadra di Kovacic fino a due giorni fa.
Al posto di Cambiasso si è ormai chiuso per Laxalt che non è arrivato in questa sessione solo perché extracomunitario. Il contratto firmato però c’è già. E poi c’è Paulinho. Moratti ha detto che a giugno era più probabile che a gennaio (ed infatti a gennaio non è arrivato), ma lo disse anche ad agosto scorso per gennaio 2013. Insomma, è sempre il desiderio numero uno dei nerazzurri, ma mai dare per fatta quest’operazione. Per la fascia destra è in partenza Jonathan che può andare in qualche club brasiliano (lì il mercato in entrata è aperto fino al 31 marzo), o in estate in Premier League.
In attacco invece la partita è aperta. L’obiettivo numero uno è Icardi, ma c’è la concorrenza agguerrita del Napoli. Dalla sua l’Inter ha la possibilità di dare a Maurito una maglia da titolare, mentre in biancazzurro Icardi sarebbe solo il vice-Cavani, ma altri obiettivi verranno svelati in futuro dato che non si può andare avanti con un Cassano a mezzo servizio, con Palacio che non è una prima punta, e con Longo, dato che a meno che Rocchi non faccia sfracelli in questi 5 mesi, il prossimo anno farà le valige. Il sogno è Dzeko, ma a meno che non arrivi qualche grande colpo al Manchester City, difficilmente partirà visto che non c’è più nemmeno Balotelli.
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