Incredibile giornata in Bundesliga, tutta a favore del Bayern Monaco. Nell’anticipo del venerdì una della due sorprese di quest’anno, l’Herta Berlino, pareggia clamorosamente in casa dell’Arminia Bielefeld, una squadra che dall’inizio del campionato naviga ai margini della zona retrocessione.
Poche ore dopo, nelle partite di sabato, la capolista Hoffenheim appare meno brillante del solito, anche perché affronta un Borussia Moenchengladbach che, all’ultimo posto dall’inizio del campionato, gioca la partita della vita. Rischia addirittura di vincere il fanalino di coda, e soltanto ad un minuto dal termine Welligton, entrato soltanto 3 minuti prima, pareggia il conto, salvando almeno la vetta della classifica, ma non di certo la figuraccia della sua squadra.
Ma non finisce qui. L’Amburgo, una delle poche grandi a comportarsi veramente da grande nella Bundesliga di quest’anno, si divora un occasione colossale in casa del Karlsruher. I padroni di casa, penultimi in classifica, si ritrovano sotto per 0-2 dopo 48 minuti. Ma anziché abbattersi approfittano della distrazione degli avversari, che credevano ormai di aver vinto la partita, pareggiando nel giro di 5 minuti, e gettandosi all’attacco dopo che Petric si fa buttare fuori dall’arbitro. In 11 contro 10 è un assedio continuo, fino a che, al novantaduesimo, Sebastian Freis mette a segno la doppietta e regala i tre punti al Karlsruher.
Viste le premesse, non poteva non approfittarne il Bayern di Toni. E così, nel big match di giornata disputato 24 ore dopo, si scatena Klose e mette a segno la doppietta decisiva nel 3-1 finale contro il Borussia Dortmund, che fa fare un balzo di due posizioni alla sua squadra. Adesso i bavaresi si trovano soltanto un punto sotto l’Hoffenheim, che non sembra più così forte.
Per il resto, lo Stoccarda tira fuori dalla lotta per la Champions anche il Bayer Leverkusen vincendo un’incredibile partita per 2-4 (doppietta per Mario Gomez), mentre lo Schalke 04 affonda ancora di più il Werder Brema, battendolo 1-0 ed allontanandolo, forse definitivamente, dalla zona europea. Zona a cui aspira il Wolfsburg, in cui brilla il solito Dzdeko, che con la doppietta vince da solo la partita. Con la prova di forza offerta dalle piccole, si capisce che per quanto riguarda la zona retrocessione ancora è tutto aperto. Ci sono almeno 7 squadre in pericolo, e sembra che nessuna di esse abbia voglia di mollare.