Il numero 17 evidentemente non porta bene agli arbitri italiani perché in questa giornata ne hanno combinate parecchie. Sono almeno 3 le partite i cui risultati sono stati falsati dagli errori, ma anche nelle altre ci sono errori più o meno gravi che però non influiscono sul risultato. Il disastro più grande lo combina Bergonzi in Chievo-Roma. Ci sono due rigori per i giallorossi, di cui il secondo molto evidente, che forse l’arbitro non ha visto per la nebbia. Peraltro subito dopo arriva il gol vittoria per i clivensi. Qui però è bravo l’assistente perché Pellissier non è in fuorigioco, ma quell’azione non ci sarebbe dovuta essere perché c’era il penalty per i giallorossi.
L’Inter ha protestato tanto per un rigore non concessole nei minuti di recupero contro la Lazio. A guardare l’azione il fallo c’è tutto, Ciani si aggrappa alla maglia di Ranocchia e non lo fa muovere, ma qui siamo alla solita discussione delle trattenute sui calci piazzati da cui dovrebbero scaturire dieci rigori a partita. Non c’è invece il rigore chiesto dalla Lazio perché il fallo è fuori area. Male anche Peruzzo in Udinese-Palermo perché non concede un rigore netto ad Ilicic (peraltro sullo 0-1), fischiando la simulazione.
Questi gli errori che hanno influito sul risultato. Poi ci sono quelli che non l’hanno fatto, ma sempre di errori si tratta come il gol annullato a Gilardino per un fuorigioco che non c’è, un rigore non concesso al Cagliari a risultato già acquisito, ed un rosso risparmiato a Chiellini quando si era già sul 3-0 e l’Atalanta era in 10.
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Anonimo 17 Dicembre 2012 il 11:55
NON E FUORIGIOCO?????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????