E’ cominciato nel peggiore dei modi il 2009 per i tifosi del Manchester City, illusi da un padrone milionario, che voleva far razzia di grandi campioni, e ritrovatisi quasi alla conclusione del mercato invernale con pochi motivi per festeggiare.
Ma i clamorosi rifiuti incassati in questi ultimi giorni potrebbero non essere il male peggiore per i Citizens, che questa mattina sono stati svegliati da una notizia scioccante: la loro stella più splendente è stata arrestata per violenza sessuale. Si, avete capito bene, Robinho è stato fermato dalla polizia per il presunto coinvolgimento nello stupro di una ragazza di 18 anni.
I fatti sarebbero avvenuti un paio di settimane fa in una discoteca di Leeds, ma solo ora sarebbe saltato fuori il nome del talento brasiliano, che si dice estraneo alla vicenda e pronto a collaborare con la polizia.
Per completezza di informazione bisogna aggiungere che Robinho è stato rilasciato su cauzione e che sul suo sito internet non si parla di arresto, ma solo di “incontro con la polizia”. Resta il fatto che il calciatore dovrà darne di spiegazioni in questi giorni, se si considera anche la sua recente fuga dal ritiro della squadra,
Per quella vicenda la società ha già preparato una punizione esemplare, comminandogli una multa di 350 mila euro, con tanto di “richiesta” a non commettere più sciocchezze simili. Ma questo è niente rispetto a quello che potrebbe accadergli nel caso venisse dimostrato il suo coinvolgimento nello stupro.
Vero è che in casi simili le accuse sono quasi sempre cadute (basti ricordare il presunto stupro a danno di una prostituta da parte di Cristiano Ronaldo o la festa del Manchester interrotta dalla polizia per una vicenda di questo tipo). Staremo a vedere se anche in questo caso il tutto finirà in una bolla di sapone o se il buon Robinho sarà costretto a vedere il sole a scacchi per un po’. Certo è che ci vuole un bel coraggio per tifare Citizens di questi tempi…
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