Chelsea, pronti 100 milioni per Guardiola

L’anno sabbatico di Pep Guadiola potrebbe terminare a breve, stando almeno a quanto riportato nella giornata di oggi da ESPN, secondo il quale Roman Abramovich sarebbe pronto ad offrire all’ex tecnico del Barcellona un contratto annuale da 24 milioni di euro più bonus, che per quattro anni equivalgono ad un centinaio di milioni.

Un’offerta assolutamente irrinunciabile per il Guardiola, che diventerebbe il tecnico più pagato al mondo, davanti persino al ricchissimo Mourinho. Strada percorribile? Probabilmente sì, anche se alcune voci provenienti dall’Inghilterra parlano di un allontanamento tra il Chelsea e l’allenatore, dopo le richieste di quest’ultimo in merito alla scelta tecnica e tattica della squadra.

KLOOP IN CORSA. Meglio allora sarebbe puntare su un cavallo di razza come Jurgen Klopp, che tanto bene sta facendo alla guida del Borussia Dortmund. Secondo la stampa inglese l’allenatore tedesco sarebbe al momento in pole position per la panchina dei Blues, sempre ammesso che Rafa Benitez non riesca a convincere Abramovich della bontà dei suoi programmi.

 IPOTESI MOURINHO. E’ dunque corsa a due per la panchina del Chelsea? No, perché potrebbe inserirsi un terzo incomodo, Josè Mourinho, già stanco dell’aria di Madrid e pronto per nuove sfide. Lo Special One non è così sicuro di restare sulla panchina dei blancos per la prossima stagione, come ha lasciato intendere in una recente intervista:

Ho lo spirito dei navigatori portoghesi, mi piace sperimentare cose nuove in posti diversi. Non è facile rimanere per molti anni nello stesso club. Ho imparato che il calcio non è un mondo semplice, soprattutto per gli allenatori. Non so se mi aspetta una nuova avventura, ma so che devo essere sempre motivato al 100% e le nuove sfide a volte ti danno questi stimoli.

Stimoli che potrebbe ritrovare A Londra, dove ha già allenato negli anni scorsi, prima di vincere tutto con l’Inter. Non ci resta che attendere qualche mese per conoscere la nuova destinazione degli allenatori europei.

[Photo Credits | Getty Images]

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