Come lo scorso anno sembra che gli arbitri per qualche motivo ce l’abbiano con il Parma. Anche in questa giornata infatti il signor Guida fischia male e favorisce la vittoria della Lazio che, a conti fatti, sarebbe dovuta essere ribaltata. Sì perché il gol dell’1-0 arriva dai piedi di Biava che cinque minuti prima sarebbe dovuto essere espulso perché, già ammonito, compie un altro fallo da giallo. Forse l’arbitro non se la sente di espellerlo perché il primo cartellino l’aveva preso 3 minuti prima, ma per regolamento ci stava. E poi manca anche un rigore agli emiliani per fallo di mani di Klose. Probabilmente è stata considerata l’involontarietà, ma sui falli di mano non esiste più.
Durante le giornata di domenica gli altri arbitri sono stati bravissimi. In particolare Giannoccaro, Valeri e Tagliavento prendono diverse decisioni difficili ma sempre corrette. Qualche sbavatura di troppo nel derby di sabato che sarebbe dovuto finire in 10 contro 9. Giusta l’espulsione di Glik, dopo pochi minuti sarebbe dovuto essere espulso anche Basha perché, già ammonito, ferma il pallone con la mano in area. L’arbitro se ne accorge, assegna il rigore, ma fa finta di niente e si allontana dal calciatore. Manca però anche un’espulsione per Barzagli per fallo da ammonizione (la seconda), mentre è grave l’errore sullo 0-0 quando Gillet perde il pallone dopo lo scontro con Ogbonna. La palla capita tra i piedi di Pogba che sta per calciare a porta vuota, ma l’arbitro fischia il fallo che chiaramente non c’è.
DISASTRO IN CATANIA-MILAN – Infine parentesi su Catania-Milan. Non torniamo sul fuorigioco di El Shaarawy di cui abbiamo parlato ampiamente in un altro post. Va però segnalato che ai rossoneri, che indubbiamente sono stati aiutati dall’errore sul gol del pareggio, manca un rigore per fallo di Alvarez su Nocerino, che meritava pure l’espulsione. Inoltre anche il rosso a Boateng è sembrato eccessivo. Il giallo sarebbe stato più giusto.
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